Gioca malissimo e il suo ct non sa che dire per difenderlo: “Lo ha fatto tante volte”

Una prova sconcertante negli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Si mangia gol e gioca malissimo. Il suo ct prova comunque a difenderlo

L’Argentina supera gli ottavi di finale nei Mondiali in Qatar. Battuta, non senza fatica, l’Australia in una partita che la “Selecion” ha anche rischiato di pareggiare, facendosi trascinare ai supplementari. Ci ha pensato il solito Messi ad aprire le danze con il suo primo gol in carriera in una fase a eliminazione diretta di un Mondiale.

Dopo il raddoppio sudamericano arrivato grazie a un’autorete, gli australiani hanno dimezzato lo svantaggio segnando il gol del 2-1. A quel punto l’Argentina ha provato a chiudere definitivamente il match segnando un altro gol, ma non ci sono riusciti. Ed anzi, nel finale hanno seriamente rischiato di farsi raggiungere in almeno un paio di occasioni. Dall’altra parte, l’Argentina si divorava gol a raffica: principale artefice è stato Lautaro Martinez. L’attaccante dell’Inter sta disputando un Mondiale incolore, e non a caso è stato fatto fuori dai titolari nelle ultime due partite. Il ct Lionel Scaloni gli ha preferito Alvarez, ma l’interista è comunque entrato a gara in corso. La stessa cosa che è accaduta sabato sera nell’ottavo di finale contro l’Australia.

Martinez disastroso, il suo allenatore non sa come fare per difenderlo

Martinez è subentrato nel secondo tempo, ma la sua prova è stata molto negativa. Non solo piuttosto impalpabile, ma soprattutto irritante sotto porta. In pratica, se gli oceanici avessero pareggiato la colpa sarebbe stata anche sua. Tutto sommato l’Argentina se l’è cavata e ha passato il turno. Ma per l’allenatore è stato inevitabile dover commentare la prova dell’interista, perché molte domande sono arrivate inevitabili.

E chiaramente Scaloni non si è potuto sottrarre: complice il buonumore del risultato, ha provato in qualche modo a difendere il suo giocator. “Lautaro ha giocato male? Lui ci ha salvato tante volte in passato. Una serata negativa capita anche ai migliori”. In sostanza l’allenatore proprio non è riuscito a negare che il suo attaccante abbia fatto pena. E in modo un po’ pietoso cerca di ricordare le partite in cui Lautaro ha giocato bene. Ma invero, queste ormai sembrano un ricordo sempre più sbiadito…