Quale sarà il futuro di Messi? L’incredibile suggestione di mercato

La stella argentina è ora concentrata ai mondiali di Qatar 2022, ma evidentemente già pensa al prossimo futuro.

L’Argentina è partita male, perdendo contro l’Arabia Saudita, ma ha perlomeno rialzato la testa contro il Messico dimostrando di essere una formazione con parecchi assi nella manica. Chiaramente il Ct Lionel Scaloni non può prescindere dal suo uomo migliore, dal numero dieci più famoso del mondo: Lionel Messi. Proprio l’ex Barcellona ha praticamente deciso da solo la partita contro i messicani: da un suo incredibile sinistro passa il vantaggio e l’assist per Enzo Fernandez. Non poteva fare di meglio, quel calciatore che ormai da più di dieci anni guida una nazione intera grazie alle sue giocate.

Nelle ultime ore tra i pensieri di Messi c’è tuttavia il suo futuro. Dove giocherà nelle prossime stagioni? Rimarrà al Paris Saint German o avvierà una nuova esperienza?

Messi, spunta l’ipotesi Miami: Beckham ci prova

A riportare una clamorosa indiscrezione è la nota testata britannica The Times, che nelle ultime ore ha sganciato la bomba: Messi dopo la fine di Qatar 2022 firmerà per l’Inter Miami. Ne è certo il quotidiano britannico, che ha anche specificato che Messi a Miami andrà a guadagnare lo stipendio più alto della storia della Major League Soccer, superando dunque i campioni che prima di lui avevano optato per gli Stati Uniti per concludere al meglio la propria carriera.

Ma non solo, accanto a Messi la squadra di proprietà di David Beckham avrebbe sul taccuino altri due nomi nonché ex compagni di Messi per rafforzare l’Inter Miami: Cesc Fabregas e Luis Suarez. Il primo gioca al Como dall’inizio della stagione ma nel 2023 potrebbe decidere di abbracciare la causa dei floridiani; il secondo invece, dopo essere tornato al Nacional Montevideo, potrebbe andare negli Stati Uniti per concludere la sua carriera (come ha fatto del resto Gonzalo Higuain). Rimane ovviamente una mera suggestione di mercato, in quanto la Pulce vorrebbe ancora giocare in Europa per soddisfare la sua fame realizzativa.