Nei Mondiali in Qatar impazza un Neymar “alternativo”, che spopola sugli spalti e soprattutto in giro per le strade di Doha. Somiglianza impressionante, in tantissimi a farsi “selfie” e firmare autografi. I tifosi impazziscono e fanno finta di non sapere che si tratta di un sosia
Un brutto infortunio rischia di toglierlo in anticipo dal Mondiale in Qatar del 2022, eppure il brasiliano Neymar resta star indiscussa del torneo calcistico più importante al mondo. Ha giocato soltanto la gara d’esordio, uscendo poi per un problema alla caviglia. Non ha giocato la seconda gara, quella contro la Svizzera, e il suo futuro è in certo.
Difficile che possa recuperare per le fasi successive del torneo, ma il ct verdeoro Tite è sicuramente ottimista. Intanto Neymar continua a essere protagonista, soprattutto perché si concede volentieri ai tifosi e va tranquillamente a spasso per le strade di Doha. C’è solo un piccolo particolare, vale a dire che il Neymar che fa impazzire i tifosi non è quello originale, ma solo un sosia. Tuttavia la somiglianza è davvero impressionante, e si fa fatica a distinguerlo dal vero campione di calcio. Addirittura sono andati in confusione diversi giornalisti, che a un certo punto pensavano che fosse davvero lui a passeggiare per le strade di Doha attorniato da tifosi imploranti per un selfie o un autografo.
Il sosia di Neymar spopola in Qatar e confonde anche i giornalisti
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E il finto Neymar, seppur con tono un po’ indaffarato, si concedeva di tanto in tanto, con un atteggiamento da vero vip. Eppure avrebbe dovuto essere segregato in ritiro, così come tutti i calciatori partecipanti al torneo, e per di più l’attaccante del Paris Saint Germain è anche infortunato. Il problema alla caviglia di certo non gli avrebbe consentito di passeggiare così fluidamente, e per giunta a passo svelto. Ma nulla può fermare l’entusiasmo dei tifosi, e il sosia di Neymar si è prestato alla grande, calandosi perfettamente nella parte. Si è fatto vedere anche allo stadio 974, dove ha catalizzato l’attenzione. Una piccola “star” questo sosia, che ha cominciato la sua attività nel 2014, quando i Mondiali si tennero proprio in Brasile.