Il commissario tecnico della Nazionale inglese ha incredibilmente ecluso uno dei suoi migliori calciatori. I tifosi non lo perdonano.
L’Inghilterra acciuffa solo un pareggio contro gli Stati Uniti, una squadra che contro il Galles ha dimostrato di avere le carte in regola per lottare per il secondo posto alle spalle dei britannici. La gara è stata tuttavia condizionata da alcune scelte altamente indiscutibili, molte delle quali prendono in considerazione il mancato impiego di Phil Foden, gioiello del Manchester City e indiscusso patrimonio del calcio inglese.
A distanza di alcune ore, i tifosi non capiscono i motivi per cui un calciatore come lui, in grado di guidare il centrocampo del Manchester City di Guardiola con una eleganza paurosa, debba stare fermo in panchina. Southgate per questo viene messo nel mirino.
Southgate nella bufera: i tifosi non ci stanno
I tifosi inglesi non è che abbiano una considerazione positiva del loro commissario tecnico. Già all’indomani dell’Europeo perso in casa, a Londra, contro l’Italia di Mancini, contro di lui i supporters di sua maestà sfogarono la loro rabbia. Ora, in un Mondiale in cui gli inglesi sono i favoriti, è insostenibile non vedere in campo un talento come Phil Foden. In conferenza stampa, Southgate ha cercato di trovare una scusa (“non era la partita per lui”), ma ciò non basta per spiegare una partita a conti fatti fallimentare, che tra l’altro poteva finire con un risultato diverso se gli americani avessero trovato il pertugio giusto.
Rooney contro Southgate: “Foden è il migliore
Un ex grande protagonista del calcio inglese ha voluto dire la sua sulle colonne del Times. Wayne Rooney di tattica ne capisce qualcosa essendo lui allenatore: “Ho trovato molto strano il fatto che Foden non sia entrato neanche come sostituto durante la partita con gli Stati Uniti. E l’ho scritto su queste pagine prima che iniziasse il torneo, se fossi io il CT sarebbe un elemento fondamentale della mia formazione titolare. Tecnicamente, è il miglior calciatore che ha l’Inghilterra“. Dunque, nemmeno uno dei più grandi esponenti della generazione d’oro inglese ha capito il motivo per cui Foden sia rimasto in panchina. Davvero surreale.