Vince il premio di migliore in campo e lo rifiuta: “Non lo merito, ho giocato male”

Il calciatore premiato dopo la gara d’esordio al Mondiale ma non è convinto della sua prestazione e contesta la Fifa: “Non merito quel premio”

Anche il Belgio ha vinto la sua gara di debutto ai Mondiali in Qatar, ma ha dovuto faticare parecchio contro un buon Canada. La squadra americana ha avuto la ghiotta occasione di passare in vantaggio con un calcio di rigore, ma il portiere Courtois è stato bravo a pararlo.

Infatti “Le furie rosse” hanno fatto non poca fatica, tra gol falliti e ottimi interventi del portiere canadese. Il gol però è arrivato, e con esso i tre punti molto importanti per cominciare a costruire la qualificazione agli ottavi. Non è stata una grande prestazione, e i giocatori (ma pure i tifosi) del Belgio ne sono consapevoli. Però, come in ogni partita, la FIFA consegna il premio del “MVP”, ossia quello del miglior giocatore in gara. Premio che ovviamente si consegna anche in caso di partite “brutte”, come ad esempio degli scialbi 0-0. In questo caso, il MVP di Belgio-Canada è stato il centrocampista offensivo Kevin De Bruyne, che ha servito l’assist per il gol di Batshyuai e per la verità ha fatto ben poco altro.

De Bruyne fa una sana autocritica: “Non merito quel premio, forse me lo hanno dato solo per il nome”

La classe del trequartista è indiscutibile: nella sua squadra, il Manchester City, è calciatore indispensabile e assoluto protagonista. Molto opaca, invece, la prestazione con la sua nazionale. E forse il Canada avrebbe decisamente meritato il pareggio. Tuttavia la FIFA ha deciso di premiare proprio lui con il titolo di MVP. De Bruyne, quindi, migliore in campo. Ma nel dopogara ha colpito l’onestà del calciatore, che ha discusso la scelta della federazione, dicendo apertamente di non meritare questo premio.

“Non ho giocato bene, non so perché me lo hanno dato. Forse perché il mio nome è famoso”, ha detto il giocatore senza evitare toni polemici. Le sue parole sono state riportate da Nieuwsblad: “Non abbiamo giocato bene nel senso di squadra, soprattutto nel primo tempo. Loro mettevano pressione e noi non abbiamo trovato la soluzione giusta. Per fortuna – ha detto ancora De Bruyne – nel secondo tempo qualche spazio è uscito”.