L’ex attaccante è sicuro: “In Italia tiferanno per noi”

Un grande ex centravanti argentino ha di recente parlato dell’assenza in Qatar della nazionale italiana.

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Hernan Crespo parla dell’Italia (LaPresse)

Sarà un Mondiale diverse quello qatariota. Mancherà una squadra come l’Italia che ha vinto ben quattro campionati del mondo. Ne è consapevole un attaccante che conosce benissimo il nostro calcio avendo indossato le maglie di Parma, Lazio, Inter e Milan e che negli ultimi tempi non ha smesso di parlare bene dell’Italia.

L’ex attaccante in questione è Hernan Crespo: ai suoi tempi poteva definirsi come uno degli argentini più talentuosi in circolazione, uno che ha indossato con nonchalance le maglie celebri di Inter e Milan.

Mondiali, Crespo: “Contento che Italia tifi la nostra nazionale argentina”

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Crespo ringrazia l’Italia (LaPresse)

Crespo alla Gazzetta dello Sport si è detto contento che la maggioranza degli italiani tiferà Argentina: “Ho letto che la maggioranza degli italiani tiferà per l’Argentina. Non posso che essere felice di questo binomio e lo dico da italiano quasi acquisito”, afferma l’argentino. “Il minimo che possa fare è dirvi grazie. Capisco che gli italiani non scelgano una nazionale europea, non la Francia o la Germania, non la Spagna o l’Inghilterra: tutto questo è più che normale”.

Crespo ha voluto parlare anche dell’Italia definendola una delle tappe a cui gli argentini tengono di più, soprattutto grazie al passaggio storico di Diego Armando Maradona al Napoli: “È una questione culturale. Non c’è famiglia argentina che non abbia un antenato proveniente italiano. Siamo fratelli, questo è sicuro. Il fatto è che per un bambino argentino che ama il calcio esiste, da sempre, un solo traguardo: arrivare in Italia e diventare un idolo dei tifosi italiani. Non importa se la Liga o la Premier possono essere considerati campionati più di prestigio”.

“Noi vogliamo conquistare lo stadio San Siro, l’Olimpico, la gente di Torino, di Firenze, di Genova o di Napoli. L’Italia è il nostro porto d’arrivo, proprio com’è stata Buenos Aires per gli immigrati del nostro Paese“. Conclude l’ex centravanti dimostrando ancora una volta di tenere a cuore l’Italia, un paese che gli ha dato tantissimo dal punto di vista calcistico e non.

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