Chiuso il primo turno dei gironi dei Mondiali 2022, abbiamo già trovato il vincitore per il look più “ignorante”: è un calciatore dell’Uruguay, e non di quelli più conosciuti.
I Mondiali 2022 sono iniziati da poco, ma abbiamo già un vincitore. Ovviamente non sul piano sportivo, ma solo per quanto riguarda il premio virtuale per il look più “ignorante” della competizione. In attesa di vedere le mirabolanti imprese dei giocatori in campo nel corso di una manifestazione che giorno dopo giorno appare più controversa e per molti versi priva di senso, a sbaragliare la concorrenza in quanto a “ignoranza” ci ha pensato lui, un calciatore uruguaiano in grado di far impallidire la versione più “zarra” di CR7.
D’altronde, se c’è una cosa che amiamo di competizioni come i Mondiali è il loro lato più “colorato”. Solitamente soprattutto sugli spalti, dove i tifosi si superano, e solitamente non per le intemperanze che invece purtroppo molto spesso macchiano le gare tra club.
Capita però a volte di scovare in queste manifestazioni anche giocatori che ai più sono poco conosciuti, calciatori che magari militano in campionati poco seguiti, ma che per carisma e personalità, o anche per “truzzaggine”, non sono davvero secondi a nessuno. Un esempio su tutti? Questo fuoriclasse della “sboronaggine” convocato dal ct dell’Uruguay, Diego Alonso.
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Un look di rara “ignoranza”: ecco il nuovo eroe di Qatar 2022
Nella gara inaugurale per l’Uruguay, contro la Corea del Sud del ‘napoletano’ Kim, erano tanti i motivi di interesse. Tra calciatori “italiani” e vecchie conoscenze del nostro campionato, in molti si chiedevano come potessero rendere gli attempati Godin, Caceres, Cavani o Suarez. Tra le tante glorie, nuove o vecchie, a spiccare è stato però l’eroe che non ti aspetti.
Di chi stiamo parlando? Di Carlos Sebastian Sosa Silva. I più si chiederanno chi sia costui. In effetti, scorgerlo era difficile, per uno sguardo distratto. Non si tratta infatti di un calciatore sceso in campo nel corso della manifestazione, ma di una riserva decisamente di lusso, portiere 36enne dell’Independiente, reso famoso da una capigliatura opinabile, con la nuca rasata per mostrare un tatuaggio che ne descrive appieno la personalità:
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Una criniera sotto la criniera per Sosa Silva, che probabilmente non giocherà nemmeno un minuto nel corso della manifestazione, ma che si è già guadagnato il titolo virtuale di King del torneo. Riuscire a strapparglielo sarà difficile per tutti, ma la competizione è ancora lunga e chissà che un altro maestro non possa venir fuori da un momento all’altro…