L’ex arbitro è sicuro: “Manca un rigore al Napoli”

Non si placano le polemiche sul rigore non dato al Napoli durante il match contro il Liverpool. Un fatto che dimostra che in Europa le italiane continuano ad essere discriminate.

Khvicha Kvaratskhelia, protagonista dell’episodio da calcio di rigore (LaPresse)

È un Napoli luccicante quello che scende in un teatro del pallone chiamato Anfied Road, contro una squadra storica come il Liverpool. Gli azzurri di Luciano Spalletti, che provenivano da ben tredici vittorie consecutive, hanno combattuto a viso aperto contro una formazione come quella di Klopp che invece non se la passa proprio bene.

Eppure, nonostante un primo tempo alla pari, sono proprio i Reds a spuntarla: prima Salah e poi Darwin Nunez, entrambi da calcio d’angolo, l’hanno buttata dentro.

Graziano Cesare punge Stieler: “Perché non ha visto il VAR?

Ibrahima Konatè (LaPresse)

Durante la gara non sono mancate le polemica circa un rigore non dato al Napoli che per l’ex arbitro italiano Graziano Cesari andava almeno rivisto al VAR. E invece Tobias Stieler, l’arbitro dell’incontro, ha fatto finta di niente evitando anche di dare spiegazioni al diretto interessato Kvaratskhelia.

Il fallo è plateale: il georgiano come un fulmine piomba in area di rigore, supera facilmente Konatè che tuttavia lo butta a terra usando la sua massa muscolare. L’esterno cade a terra, ma Stieler dice che va tutto bene. Per Cesari, intervenuto negli studi di Mediaset, quello tra Konatè e Kvaranon è un contatto spalla contro spalla, in quanto il francese va sulla parte finale della schiena; ci sono gli estremi per il calcio di rigore”.

“Kvara è in velocità e non può essere toccato in quel modo. Il VAR doveva almeno intervenire, è un episodio che meritava maggiore attenzione“, spiega l’ex arbitro oggi commentatore televisivo. Le polemiche, intanto, non si placano soprattutto sui social network.

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