Raspadori ha confessato quale potrebbe essere il suo futuro. Ecco cosa ha detto.
Raspadori e il suo modo di giocare
Giacomo Raspadori, attaccante della Nazionale italiana e del Sassuolo ha rilasciato delle dichiarazioni a Sportweek e tra i temi trattati anche il futuro.
Ecco le sie parole: “Fin da piccolo, ho cercato di aiutare sempre i miei compagni. Penso di essere un leader silenzioso, lo dimostro con i fatti e non con le parole. Do sempre il massimo in campo, cerco di essere sempre al 100% così da invogliare anche gli altri a fare lo stesso. I miei esempi in questi ultimi anni sono stati Peluso e Magnanelli. Anche nei momenti difficili cerco di mantenere sempre questa mentalità, quando durante gli allenamenti mi sento meno reattivo penso che sto facendo sempre la stessa cosa e che passerà.”
Raspadori: “Pronto per il cambiamento”
Ha poi continuato sul tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi: “Dionisi mi ha permesso di legare il gioco con la posizione che mi ha dato, ovvero trequartista dietro la punta. Mi piace giocare così, mi inserisco dietro a centravanti strutturati per farmi poi spazio.”
Raspadori ha poi concluso parlando del suo futuro: “Sono pronto a tutto, quando dai il massimo e vivi in quell’equilibrio è così. Non so ancora cosa mi aspetterà ma certamente mi sento pronto ad ad affrontare un cambiamento.”