Vicario e il grande gesto per la comunità ucraina. Il calciatore ha ospitato dei profughi scappati dalla guerra. Il racconto.
Il giocatore del Cagliari in prestito all’Empoli, Guglielmo Vicario, di è raccontato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport per la scelta di ospitare dei profughi scappati dalla guerra in Ucraina.
Il portiere Vicario: “Ho parlato con i miei genitori e mi hanno detto che c’era la possibilità di prendere in affidamento una famiglia ucraina. Loro erano felici, mi hanno chiesto che ne pensassi. E subito ci siamo attivati, è stato spontaneo. Sono arrivati lunedì in Italia, a Udine. Si chiamano Hanna e Milan e sono andato anche a conoscerli.”
Vicario ha continuato: “Non è stato facile, la donna è costretta a stare lontana dal marito, e il figlio ha 11 anni e capisce perché sono dovuti scappare. Ci siamo parlati tramite il traduttore, perché loro non parlano inglese. Quando Milan ha scoperto che lavoro faccio è rimasto senza parole. Gli cercherò una scuola di calcio a Udine e un’insegnate di italiano. Farò il possibile per fargli pensare alla guerra. Per la scuola continuerà con la scuola ucraina facendo didattica a distanza.”
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