Voleva fare il pizzaiolo, ora segna con l’Atalanta

Moustapha Cissé è sempre rimasto umile e la vita lo ha ripagato. Dal voler fare il pizzaiolo a giocare in Serie A.

Cissé e il riscatto della vita

Moustapha Cissé è un calciatore guineano, attaccante dell’Atalanta. A solo 18 anni già in Serie A, Cissé è arrivato in Italia a 16 anni, ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio senza però poter disputare partite in Seconda categoria per il regolamento.

Alla Gazzetta dello Sport, il suo primo allenatore Hassane Niang Baye, che in Salento trasforma i rifugiati in campioni ha parlato di Cissé: “Si vedeva che aveva qualcosa in più degli altri. Si metteva di impegno per imparare a fare l’elettricista, ma anche il pizzaiolo. Lavorava ed è rimasto sempre molto umile.”

Ha poi continuato: “L’ho chiamato per complimentarmi del gol che ha fatto all’Atalanta. Non ci credeva nemmeno lui, pensava fosse un sogno.

Cissé e l’esordio in Serie A

Cissé è stato segnalato all’Atalanta dall’avvocato Roberto Nitto e il responsabile dell’area scouting è andato a Lecce per esaminarlo. A Cissé è mancato il percorso delle giovanili ma il talento non manca e ha firmato con l’Atalanta un accordo di tre anni con opzione per il quarto.

E l’esordio di Moustapha Cissé è stato straordinario, primo gol nella prima presenza in Serie A nel match contro il Bologna che ha portato la Dea alla vittoria a pochi minuti dalla fine.

Moustapha Cissé
Moustapha Cissé
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