Vavassori combatte in Ucraina: “Ecco perché lo faccio”

Il dramma della guerra continua. Il racconto del portiere Vavassori in Ucraina per difendere il paese dall’attacco russo.

Vavassori posa i guantoni e va in guerra

L’ex portiere Ivan Vavassori che ha vestito le maglie di Alcione, Legnano, Pro Patria, Bra e Vittuone in Italia per poi trasfersi in Bolivia, ha deciso di concludere la sua carriera nel calcio per aiutare l’Ucraina. Vavassori è in Ucraina a difendere l’Ucraina dall’invasione russa iniziata lo scorso 24 febbraio.

Vavassori pubblica quotidianamente sul suo account TikTok per aggiornare tutti sul suo stato di salute. Da qualche giorno però non pubblica e ciò sta facendo preoccupare molti, sopratutto i suoi familiari essendo questo l’unico modo in cui hanno notizie di lui.

Vavassori: “La guerra non deve arrivare in Europa”

Vavassori ha deciso di unirsi ad un gruppo di combattenti stranieri in sostegno dell’Ucraina per bloccare la guerra e non portarla in Europa. Vavassori racconta: “Siamo accherchiati dai russi, ci stanno bombardando da tutte le parti ma siamo vivi.”

Vavassori: “E’ un onore essere venuto ad aiutare gli ucraini. Combattiamo per due motivi diversi: loro proteggono le loro case e le loro famiglie, noi invece siamo qui perché la guerra non arrivi in Europa.

Ivan Luca Vavassori
Ivan Luca Vavassori
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