Manaj: “Sono venuto in Italia su un barcone, ora gioco in Serie A”

Rey Manaj una carriera avviata al Barcellona ma decide di tornare in Italia. Il racconto in un’intervista.

Manaj: “Sono arrivato in Italia su un barcone”

In un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport Rey Manaj, attualmente attaccante dello Spezia, ha raccontato alcuni attimi della sua vita. 

Manaj ha iniziato con il racconto dell’arrivo in Italia: “Siamo venuti in Italia nel 2000 ma fummo rispediti in Albania perché non avevamo i documenti in regola. Tornammo dopo due anni, questa volta era tutto in regola, sono venuto qui su un gommone con mia mamma, mia sorella e mia zia. Io non ricordo molto di quel viaggio, ero piccolo, ma so se partimmo senza avere la certezza di arrivare.”

Manaj: “Mi sono allenato con Messi”

Menaj ha poi ripercorso i passi della sua carriera, a Codogno è iniziata la sua avventura nel calcio. Ha poi iniziato con le giovanili di Piacenza, e la Cremonese. A poi avuto la fortuna di giocare a soli 18 anni nell’Inter.

Manaj: “All’Inter era un sogno per me, era la squadra per cui avevo sempre tifato. Ma all’epoca non ero pronto fisicamente ma sopratutto mentalmente.”

E al Barcellona? Manaj: “Non mi sembrava vero, lì mi sono allenato prima con la squadra B e poi ho giocato un paio di mesi in prima squadra, e mi sono allenato con Messi. Poi l’addio proprio di Messi ha creato baraonda nel club e ho deciso di puntare su me stesso per questo ho deciso di tornare in Italia.”

Infine Manaj sullo Spezia ha detto: “Era una scomessa. Una squadra giovane con un club ambizioso. Ho capito che qui avre potuto affermarmi.

Rey Manaj,
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