Abramovich non ha solo un ruolo nel mondo dello sport, chiamato alle negoziazioni. Ecco cosa succede in Russia.
Abramovich che da subito si è dimesso dopo l’invasione russa in Ucraina dal Chelsea, club inglese di calcio di cui è proprietario. Il miliardario russo ha affidato la gestione del club alla fondazione benefica della società e starebbe pensando di vendere il Chelsea e con il ricavato aiutare le vittime ucraine.
Ma dietro Abramovich non c’è solo il Chelsea secondo le indiscrezioni inglesi riportare dal Daily Mail, l’oligarca russo sarebbe stato chiamato in Bielorussia dal governo ucraino per partecipare alle negoziazioni.
Inoltre secondo il Daily Mail Abramovich avrebbe anche delle azioni in un’azienda siderurgica russa in cui sono stati creati i materiali militari russi usati per l’invasione ucraina.
E pare che Abramovich che 8 giorni prima che l’Ucraina fosse invasa avrebbe trasferito le azioni di questa azienda siderurgica.
Ma inizia ad aumentare il timore per Abramovich e per gli altri oligarchi russi che quella che doveva essere solo una guerra lampo per far cadere il governo di Zelensky prosegui e diventi un conflitto più lungo, rischiando così un maggior numero di sanzioni per i loro patrimoni.
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