Napoli-Barcellona: il messaggio oscurato dalla tv per l’Ucraina

Non sono mancati i gesti di vicinanza all’Ucraina, paese in difficoltà al momento, nel mondo del calcio. Anche nella partita di ieri Napoli-Barcellona, ecco cosa è successo.

Napoli-Barcellona: cosa è successo prima del fischio di inizio

Il calcio non è sicuramente fuori da questa tensione che circola dopo l’invasione russa in Ucraina. Mentre le truppe russe avanzano ieri a Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona, i giocatori hanno provato ad esprimere la loro vicinanza al popolo ucraino. I giocatori delle due squadre, il Napoli e il Barcellona, sono scesi in campo prima del fischio di inizio con uno striscione in mano con la scritta “STOP WAR. Questa scena non è pero andata in onda in tv ma si è potuto vedere solo allo stadio oppure tramite foto perché la UEFA ha vietato il messaggio di pace proveniente dalla curva B.

Ecco perché lo striscione NO WAR non va in onda

Secondo alcune indiscrezioni la curva B del Maradona voleva esporre lo striscione “No alla guerra” durante la partita, ma è stato vietato dalle autorità l’ingresso dello striscione per evitare tensioni in campo. Ed è stato successivamente comunicato dal club partenopeo che i giocatori di Napoli-Barcellona all’inizio della partita sarebbero scesi in campo con uno striscione di vicinanza al popolo ucraino. Questa scena però non è stato mandato in onda in tv per non coinvolgere l’arbitro della partita, Sergej Karasëv, di nazionalità russa.

Napoli-Barcellona, striscione STOP WAR
Napoli-Barcellona, striscione STOP WAR
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