Yaremchuk, calciatore ucraino, nella partita Benfica-Ajax fa un gesto per la sua patria che non sta attraversando un bel periodo.
Roman Yaremchuk, calciatore ucraino, che è attualmente attaccante nel Benfica lancia un messaggio per il suo paese. Nella partita di Champions League di ieri sera, mercoledì 23 febbraio, Benfica-Ajax che si è conclusa con un pareggio (2-2), non è passato inosservato il gesto fatto dall’attaccante del Benfica, Yaremchuk, che ha fatto il giro del Mondo.
Yaremchuk segna un gol e proprio in quel momento il giocare ha voluto lanciare un forte messaggio per la sua patria, sotto la maglia del Benfica indossava una maglia nera con lo stesso in grigio della sua patria. Yaremchuk fa gol alza la maglia e bacia lo stemma della sua Ucraina. Un’esultanza che gli è però costata un’ammonizione.
Ai microfoni di Sky Sport subito dopo la partita un Yaremchuk particolarmente commosso ha rilasciato elle dichiarazioni: “La mia patria sta vivendo un momento complicato. È difficile parlare solo di calcio ora per me”. Quello di Yaremchuk è stato il primo messaggio nel mondo del calcio che è stato rilasciato dopo che le tensioni scoppiate tra l’Ucraina e la Russia.
Yaremchuk ha continuato: “Sono un calciatore professionista, al di là del messaggio dedicato alla mia Ucraina. Devo dare il massimo per la mia squadra so di dover dare molto in campo. Non siamo chiaramente soddisfatti del risultato di questa sera, ma abbiamo ancora l’opportunità di fare un gol in trasferta. Il mio compito è segnare e aiutare il Benfica a superare il turno.”
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