Mané: “Ecco cosa mangiavo prima di giocare a calcio”

Sadio Mané, l’attaccante senegalese rimane umile nonostante il successo in Liverpool e la vittoria in Coppa D’Africa.

Mané un calciatore fuori dagli schemi

Sadio Mané è uno dei calciatori che fa meno notizia, non solo tra i giocatori della sua attuale squadra, il Liverpool, ma nel mondo del calcio in generale. Mané prende parte del trio d’attacco del Liverpool, con Salah e Firmino ed è il calciatore meno vistoso ma non per questo il meno importante. È appena reduce della vittoria in Coppa d’Africa con il Senegal che vince per la prima volta questo titolo. Mané nonostante i tanti successi rimane umile e difficilmente si sente parlare di lui al di fuori del campo di gioco.

Sadio Mané: “Ho sofferto la fame”

Difficilmente Sadio Mané è immortalato sui giornali, è lontano dall’ideale che si ha del calciatore. Per Mané niente lusso ma tanto impegno sociale questo quello che si avverte leggendo le parole che ha rilasciato a nsemwoha.com: “Perché dovrei volere Ferrari, orologi di diamanti e aerei? A cosa serbe tutto ciò per il bene del mondo?”
Mané che nella sua vita ha vissuto la povertà, con i suoi guadagni preferisce aiutare chi è stato meno fortunato di lui. “Ho sofferto la fame, ho giocato scalzo e non sono andato a scuola. E oggi, con quello che guadagno, posso aiutare gli altri. Ho costruito scuole, uno stadio, abbiamo dato vestiti, scarpe e alimenti a persone in stato di estrema povertà. E poi contribuisco all’economia familiare di una zona molto povera del Senegal donando 70 euro al mese a tutti gli abitanti“.