L’ex attaccante della squadra rossonera, Robson de Souza Santos, o meglio conosciuto come Robinho, riceverà nei prossimi giorni una notifica dalla Procura di Milano per richiesta di estradizione.
Richiesta di estradizione per Robinho: il motivo
Lo scorso 19 gennaio Robinho è stato condannato in via definitiva a 9 anni di carcere per violenza sessuale ai danni di una ragazza albanese, che sporse denuncia il 22 gennaio 2013 per abuso in un locale milanese. Anche per l’amico del calciatore Ricardo Falco arriva la stessa condanna. Attualmente Robinho e Ricardo si trovano in Brasile, la quale costituzione non prevede l’estradizione dei propri cittadini, e quindi possibile che al momento i due non saranno consegnati alla giustizia italiana. Al momento gli atti ancora non sono arrivati alle autorità brasiliane, ma alla Cassazione e al pm Blasca, se si dovesse procedere con un mandato di arresto internazionale, l’ex rossonero e l’amico potrebbero essere arrestati nel caso in cui dovessero uscire dal proprio paese ed essere rintracciati in un’altra nazione.
Robinho condannato: ecco quando è successo
I fatti risalgono a dieci anni, ma solo dopo nove anni è arrivata la sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Secondo i fatti la ragazza che già conosceva il giocatore si trovava quella sera in un locale milanese per festeggiare il suo ventitreesimo compleanno con un’amica. A loro si unirono Robinho con altri amici che la circuirono offrendole da bere per renderla incapace di opporsi a spostarsi nel guardaroba dove hanno abusato di lei a turno. Dopo 6 mesi la ragazza vittima di stupro denunciò la violenza sessuale subita.
