Una nuova inchiesta scuote il calcio italiano. Nel mirino club e procuratori sportivi. La Guardia di Finanza è in azione per capire dove siano finiti i soldi di diverse trattative di mercato.
Una vera e propria tempesta, l’ennesima verrebbe da dire, per quanto riguarda il Calcio italiano, Protagonista, questa volta, è il mercato. La Guardia di Finanza, su indicazione della procura di Milano, ha eseguito perquisizioni negli uffici di alcune società di calcio italiane per comprendere la natura di diversi trasferimenti.
“Qui crolla il calcio” è l’espressione usata dal quotidiano Libero per descrivere la portata della vicenda. Rovistati anche gli uffici di due procuratori importanti. Si tratta di Pietro Chiodi, che ha tra i suoi assistiti l’allenatore Eusebio Di Francesco e diversi calciatori comeMarin, Chiriches e Tatarusanu.
Un altro procuratore, attenzionato dalla Finanza, è Fali Ramadami, considerato tra i più potenti nel settore in Europa. Tra i suoi assistiti spiccano, tra i tanti, nomi come Federico Chiesa, Miralem Pjanic, Kalidou Koulibaly e Ante Rebic. Nel mirino proprio quanto accaduto con la Juventus e gli affari Chiesa e Pjanic negli ultimi anni. Ma questa volta a rischiare dovrebbero essere gli agenti e non i club, salvo sorprese.
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