Correa, attaccante dell’Inter, ha parlato del suo momento nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport
Inzaghi?
«La sua è stata una spinta importantissima. Avevo altre soluzioni, ma ho fortemente voluto tornare ad essere allenato da Inzaghi. E’ un grande allenatore, uno che ti fa stare bene. Alla Lazio ha ottenuto ottimi risultati e ha costruito un gruppo molto unito nel quale tutti sapevano ciò che potevano dare. È un tecnico ambizioso, perfetto per l’Inter».
Moruinho?
«L’ho sfidato negli ottavi di Champions quando io ero al Siviglia, lui era l’allenatore dello United: pareggiammo all’andata (0-0, ndr) e vincemmo al ritorno a Manchester (2-1, ndr), passando noi il turno. Spero domani finisca come quella sera all’Old Trafford… Mourinho è un grande tecnico e lo dimostrano i risultati della sua carriera. Tutti gli interisti hanno ricordano bene Mou, ma il suo valore lo ha dimostrato anche prima e dopo. Sarà una bella sfida e vogliamo batterlo».
Napoli?
«Loro sono partiti forte, come solo le formazioni che si conoscono da tempo possono fare, penso che lotteranno per lo scudetto. Non dobbiamo guardare gli altri, ma pensare prima a noi: basta lasciare punti per strada come successo nella gara contro la Lazio».
Lazio?
«Sono stato lì tre stagioni, abbiamo alzato due trofei, siamo arrivati in Champions dopo vent’anni e vinto 12 partite di fila in casa, stabilendo un record per il club. Quella alla Lazio è un’esperienza che ricordo per sempre ma avevo voglia di andarmene in quel momento. Era giusto così»MILAN, ITALY – DECEMBER 01: Lautaro Martinez of Internazionale celebrates with teammate Joaquin Correa after scoring their side’s second goal from the penalty spot during the Serie A match between FC Internazionale v Spezia Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on December 01, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)