Juventus: scoppia lo scandalo plusvalenze
La Juventus è stata beccata. I bianconeri sono finiti nel mirino della FIGC per il trasferimento di diversi calciatori.
Come riportato da Repubblica, infatti, la Covisoc avrebbe cominciato un’analisi sul bilancio della Juventus. Finiti sotto la lente di ingrandimento ben 62 trasferimenti dall’anno 2019 fino al 2021, con tante plusvalenze e 90 milioni messi a bilancio.
Operazioni che però hanno fatto circolare poco più di tre milioni di euro e che hanno creato benefici per la Juve e non solo.
Juve: calciatori coinvolti
Le tre operazioni importanti sono quelle di Pjanic, Cancelo e Rovella.
Pjanic è stato ceduto un anno fa a 60,842 milioni, al suo posto è arrivato Arthur (72 milioni) e Marques (8,2 milioni). Al di là delle valutazioni tecniche la squadra di Agnelli, grazie alle due cessioni, ha realizzato plusvalenze per complessivi 50 milioni di euro circa.
Stesso meccanismo anche con Cancelo e Taboada che volano al City per 75 milioni di euro e l’arrivo di Danilo e Correja (ora in prestito al Parma) che sbarcano a Torino 47,5 milioni. Con Rovella, invece, di denaro non ne è circolato ed il calciatore è arrivato a Torino per 18 milioni. I bianconeri hanno poi ceduto per 10 milioni Portanova e 8 Petrelli