Infortunio Juve: fuori tre mesi, la notizia
E’ cominciato male il ritiro della Juventus in vista della stagione 2022. Il Dottor Fabrizio Tencone, uno dei più esperti traumatologi dello sport, ha parlato a TS dell’infortunio di Arthur e del motivo dei ritrdi.
Cosa è accaduto?
«Quando c’è una contusione muscolare si forma un po’ di ematoma. Nel 99 per cento dei casi l’ematoma si riassorbe ma qualche sfortuna può portare a diverse situazioni. Le complicazioni più frequenti sono la formazione di una ciste, di una calcificazione oppure di una trasformazione in osso: una miosite. Arthur ha avuto proprio una calcificazione».
Operato prima?
«Non poteva, penso sia stato riscontrato che la calcificazione che si è formata aveva bisogno di un tempo definitivo per “maturare”. Perché se tu la asporti prima allora nel 100 per cento dei casi c’è il rischio che si riformi . E’ dunque probabile che i medici della Juventus abbiano voluto attendere prima di intervenire facendollo giocare sul dolore».
Come funziona l’intervento?
«Viene fatto un taglio a livello della parte laterale della gamba, esterna al polpaccio. Poi spostando i muscoli si vede l’osso e si lavora. In questo caso bisogna “scalpellare via” la calcificazione. Bisogna asportarla usando dei veri e propri scalpelli chirurgici. I tempi di recupero di Arthur sono stimati in 3 mesi ma tornerà come prima».