Martin Schoots, agente di Christian Eriksen, ha parlato delle condizioni del calciatore nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, svelando le condizioni del suo assistito.
«Ci siamo sentiti stamattina (ieri, ndr). Ha scherzato, era di buon umore, l’ho trovato bene. Vogliamo capire cosa è stato, per questo ora i medici stanno facendo degli esami approfonditi, ci vorrà del tempo. Era felice, perché ha capito quanto amore ha la gente per lui. Gli sono arrivati messaggi da tutto il mondo. Ed è rimasto particolarmente colpito da quello che hanno fatto i tifosi dell’Inter per lui. Christian non molla. Lui e la sua famiglia ci tengono che arrivi a tutti il loro grazie. Mezzo mondo ci ha contattato per le sue condizioni, ora sta meglio ed è felice. Ora deve solo riposare, con lui ci sono la moglie e i genitori. Anche domani (oggi, ndr) sarà ancora in ospedale per gli accertamenti, forse pure martedì. Ma in ogni caso vuole fare il tifo per i suoi compagni contro il Belgio»
Rientro in campo?
Non è detto che la carriera di Christian Eriksen sia finita. Il calciatore potrebbe anche tornare a giocare ma servirà un po’ di tempo per capire la natura del problema e stabilire se sarà possibile farlo giocare. Bruno Carù che nel 1996 si occupò del caso Kanu ha parlato alla La Gazzetta dello Sport del suo possibile ritorno in campo:
«Credo che la serie di analisi a cui si dovrà sottoporre renda difficile ipotizzare che per l’inizio del campionato possa già giocare. Italia le prove d’idoneità sono scrupolose. Se Eriksen tornerà significa che stara bene».