Gabriele Gravina, presidente delle Figc, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a Radio Rai.
Superlega? «Il concetto di sostenibilità è ampio. Il calcio basa tutte le sue progettualità sul posizionamento del suo prodotto. Cu siamo raccomandati ai club di non superare i costi nel 21-22 faremo una raccomandazione di non superare la soglia dei costi 20-21, sarà inserita nel regolamento. Negli anni successivi eventualmente potremmo ipotizzare un abbattimento dei costi del -10/20%».
Ceferin e Agnelli? «Sbaglia chi non rispetta i principi ai quali bisogna ispirarsi. Questi principi valgono da sempre e sono nella Carta olimpica. Questo muro contro muro non fa bene al mondo dello sport e ai club, io mi auguro che nel giro di qualche ora si possa trovare una soluzione».
Coppa Italia? «Su questa decisione credo pesi un errore strategico di metodo di lavoro: la scarsità di dialogo nelle parti. Escludo categoricamente che ci siano collegamenti tra Superlega e nuova Coppa Italia. C’è un esigenza di un calendario dovuta anche al Mondiale. Bisogna parlarsi di più, sapendo che una modifica di format lo speravamo tutti ma in questo modo si è arrivati a una scelta senza parlare».
Juve minacciata? «Mi auguro che questa controversia possa essere sanata nel più breve tempo possibile. Siamo tutti stufi di sentir parlare di questo. Mi auguro di essere mediatore tra la Juventus e la Uefa, perchè non fa bene a nessuno. Se la UEFA escludesse la Juve, anche la FIGC applicherebbe le regole, ossia la non partecipazione al campionato se non si accettano le ordinanze dettate dalla UEFA»
Sapeva della Supergela? «Personalmente no. Ci sono state piccole avvisaglie, che circolavano da tempo ma non avevamo capito la gravità della cosa». FLORENCE, ITALY – FEBRUARY 03: Marcello Nicchi president of AIA and Gabriele Gravina president of FIGC (R) during the “Panchina D’Oro Prize” award at Centro Tecnico Federale di Coverciano on February 3, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
