Roma, il racconto drammatico di Darboe: “Ecco come sono arrivato in Italia”

Ebrima Darboe, centrocampista della Roma ieri in campo contro il Manchester United, ha parato della sua esperienza in Italia e anche della sua infanzia nel corso di un’intervista concessa a Sky Sport dopo la gara contro il Manchester United.

Intervista a Darboe, all’esordio in Europa

«Avevo questo sogno fin da piccolo, di diventare calciatore, ma come sapete in Africa è difficile cominciare a giocare e arrivare ad un livello alto. Avevo un amico lì in Gambia, mi diceva: “Sei troppo forte, parla con i tuoi genitori, cerca di andare in Europa che là sicuramente potrai giocare in una squadra che gioca a calco a livello professionistico”. I miei genitori mi hanno aiutato un po’, ma non era facile avere i documenti con il visto. Così sono fuggito e sono arrivato in Italia portando con me due amici. Ho fatto un viaggio avventuroso, difficile, ma sono arrivato in Italia. E mi hanno messo subito a dormire in una casa famiglia. Dopo un anno ho conosciuto una scout, mi ha aiutato tanto, mi ha cambiato la vita. Grazie a lui sono stato bene, sono entrato nella sua famiglia perché avevo bisogno di una casa e di affetto, ero un bambino ed ho trovato tutti. Voglio dirgli grazie. Bisogna credere sempre nei sogni, se continua a provare puoi riuscire, lo dico ad i giovani ragazzi che vogliono giocare a calcio e non solo. C’è solo una strada, non mollare mai e avere pazienza».

ROME, ITALY – MAY 06: Nemanja Matic of Manchester United is closed down by Ebrima Darboe of A.S Roma during the UEFA Europa League Semi-final Second Leg match between AS Roma and Manchester United at Stadio Olimpico on May 06, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
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