Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha parlato delle sanzioni alla Juventus come al Daily Mail.
Juventus, Real Madrid e Barcellona? «Tutti devono assumersi delle conseguenze per quello che hanno fatto e non possiamo fingere che non sia successo niente, non faremo finta di nulla e non lasceremo passare. I problemi se li sono creati da soli. Ma per me c’è una grande differenza tra chi ha creato il progetto e le big inglesi per questo motivo sarà diverso. Devi avere una certa grandezza per dire: ‘Mi sbagliavo’. Per me esistono tre gruppi in questa situazione: le sei squadre inglesi, poi le altre tre (Atletico Madrid, Inter e Milan) e le tre che hanno dato vita a tutto e alla Superlega. E tra queste e le altre c’è una bella differenza e saranno ritenuti responsabili in maniera molto diversa».
Agnelli? «E’ stato molto stressante. Mi sentivo come se fossi stato messo in una lavatrice mentre andavo in Svizzera a fare un discorso: avevo tutto pronto per parlare delle riforme col mio discorso. Stavo persino per ringraziare Agnelli. Da quel momento ho cambiato il discorso ben quattro volte per capire come andavano le cose. Agnelli mi mentiva rassicurandomi: “Non è vero, non è vero…”.Alla fine però è successo».Juventus’s president Andrea Agnelli looks on during the Italian SuperCup TIM football match Juventus vs lazio on August 13, 2017 at the Olympic stadium in Rome. / AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI (Photo credit should read ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
