Superlega: “Chi esce ora paga”

Florentino Perez, presidente del Real Madrid, ha parlato della Superlega nel corso di un’intervista concessa a Cadena Ser.

Real, Perez minaccia sanzioni e si appella ai contratti

Perez promette battaglia, queste le parole sulla Superlega : getto: “Noi dodici abbiamo firmato un contratto vincolante, potremmo ospitare altre squadre. Nessuno ci ha dato il tempo e la possibilit di spiegare cosa volgiamo fare. Non può essere che noi al vertice produciamo soldi e gli altri guadagnano”.

Sul progetto: “Stiamo lavorando a questo progetto da molti anni e forse non siamo riusciti a spiegarlo bene. Sono tre anni di lavoro che ci hanno portato fino a qui. La Liga è intoccabile, dove devi fare soldi nei giorni feriali. Il formato Champions è molto vecchio e diventa interessante solo nelle fasi finali. La scorsa stagione sono stati persi 650 milioni e questo Il formato non funziona. Abbiamo ideato un formato in cui le squadre giocano sempre insieme e possono confrontarsi spesso. Puoi ottenere più soldi dove i grandi non perdono e sei solidale con gli altri “.

UEFA: “Non ho mai visto un’aggressività più grande. Dalla UEFA e dalle Leghe si sono coalizzate per farci fuori. Quando abbiamo dato la notizia abbiamo chiesto di parlare con la UEFA. Quell’aggressività non l’ho vista. Sono arrivate solo minacce e insulti, come se avessimo ucciso il calcio”.

 

Milan e Juventus sono fuori? “Il progetto è in stand-by. Juve e Milan non hanno lasciato”.

Quando?  “2024? Dobbiamo farlo adesso. Non possiamo aspettare tre anni. I soldi si incassano nelle belle partite. Bisogna fare partite come Federer-Nadal che interessino i tifosi. Non escludiamo nessuno ma dobbiamo giocare a livelli alti”.

VALENCIA, SPAIN – FEBRUARY 22: Florenitno Perez, president of Real Madrid prior the Liga match between Levante UD and Real Madrid CF at Ciutat de Valencia on February 22, 2020 in Valencia, Spain. (Photo by Eric Alonso/Getty Images)
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