Juventus, festino casa McKennie: “Erano più di dieci con tante ragazze”
Emergono nuovi particolari sulla festa che ha visto protagonisti i tre calciatori della Juventus: Arthur e Dybala da Weston McKennie. Il vicino di casa del centrocampista ha svelato cosa ha visto al Corriere della Sera:
“Non credo che essere un calciatore famoso dia il diritto di essere sopra le regole. Verso le 22.30 ero uscito con il mio cane ed ho visto tante auto parcheggiate a bordo strada e un gruppo di persone, tutte senza mascherina, di fronte al cancello.
Ho visto diverse Mercedes con targa spagnola, tante Jeep e poi si sono fermati molti taxi con a bordo giovani ragazze. Visto che le cene tra amici non sono consentite e il coprifuoco era cominciato ho chiamato chi di dovere”.
“I carabinieri hanno identificato una decina di invitati? Mi sembrano pochi, secondo c’erano molte persone. Dico che McKennie è un ragazzo tranquillo. Sta a casa o va allenarsi, mi sembra un bravo professionista. E io sono un tifoso bianconero ma devono pensare al campo”.