Ikayo Tomori, centrale del Milan, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo futuro e non solo.
«Mi sono inserito subito perché mi sento in famiglia. Con Pioli cresco, Maldini è una fonte di ispirazione e per il futuro non penso. Ora mi godo l’attimo, poi si vedrà»
Razzismo?
«Non mi pare che in Italia sia un argomento importante, non ci sono problemi grossi qui».
Londra?
«I miei genitori sono in Inghilterra, logicamente mi mancano, come i miei amici, è tutto normale ma qui a Milano sto davvero bene».
San Siro con i tifosi?
«Lo sogno sempre. Da bambino vedevo la Champions in tv, mio padre amava il calcio e in casa mia non mancava mai. Lo stadio anche senza tifosi è impressiionante. Certo che nel derby mi sarebbe piaciuto che ci fossero i tifosi».
Scudetto?
«La distanza dall’Inter è grande, però non vedo perché non dovremmo crederci fino alla fine. Tornare in Champions per noi sarebbe un grande risultato ma proveremo a dar eil massimo. E noi sappiamo che possiamo fare qualcosa di speciale».
Ibra?
«Magari non ci parla come figli, ma ci motiva a dare tanto. È un esempio per tutti, di dedizione e di carica agonistica».
Maldini?
«Averlo come capo dell’area tecnica è come per un attaccante avere a che fare con Messi che fa il ds del proprio club. Quello che vuoi fare è impressionarlo tutti i giorni».
Sa che alcuni tifosi hanno lanciato un crowdfunding?
«Non lo sapevo, ma mi rende felice. Mia madre legge molto quello che mi scrivono e mi dice che è orgogliosa di me. Tutto questo fa parte di un percorso, ma resto realista».
Qualcosa sul futuro?
«Ah, non decido solo io. Mi diverto, mi godo l’attimo, qui sono felice e non penso a nulla».FLORENCE, ITALY – MARCH 21: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina battles for the ball with Fikayo Tomori of AC Milan during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC Milan at Stadio Artemio Franchi on March 21, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)