Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, ha parlato nel corso di un’intervista concessa al Secolo XIX:
Intervista a Italiano
“Il no al Genoa in estate? Sono rimasto troppo legato ai tifosi dello Spezia, la festa della promozione mi ha colpito molto e non volevo andare via. Andarmene in quel momento non sarebbe stato giusto per questo club e per il percorso. E poi volevo giocarmi la Serie A in questa città. Diciamo che ho puntato su di noi contro i pronostici. Oggi mi godo Ricci convocato nella nazionale maggiore. Poi ci sono i miei Under: Maggiore, Marchizza e Pobega, siamo contenti per le loro prove”.
Stagione?
“Siamo partiti in ritardo dopo il playoff, abbiamo giocato molto lontano dal Picco, il nostro budget è tra i meno costosi ma stiamo facendo bene. Sono contento quando evidenziano la nostra identità. La gara contro il Milan e la vittoria è stata impostante, che era in testa alla classifica, è stata esaltante. Una partita perfetta, la più bella da quando alleno. La vittoria sul campo del Napoli è stata fortunata ma ci ha dato morale. Da quel momento abbiamo comciato a credere maggiormente in quello che facevamo in campo, è stato molto improtante”.