Benevento, il ds Foggia: “Vi racconto un retroscena sul colpo Gaich”

Pasquale Foggia, ds del Benevento, svela un retroscena sul colpo Gaich:

Intervista a Foggia su Gaich e non solo

Squadra? «Quando si parla di programmazione, questa va portata avanti. Il primo anno di A è arrivato presto e non eravamo strutturati, ora è diverso».
Gach?  «I primi approcci sono nati dopo il primo lockdown. Lo seguivo da quando era in Argentina e abbiamo sempre avuto contatti con lui, alla fine ho visto che non stava facendo bene in Russia e siamo riusciti a prenderlo».
Vigorito? «C’è un rapporto bellissimo. Ieri la prima cosa è stata quella di abbracciarlo. La vittoria è stata bellssima. È un presidente che vive di passione ed emozioni».
Salvezza?  «La corsa è su noi stessi. Non guardiamo indietro visto che ci sono squadre forti. Dobbiamo dare il massimo per poter portare a casa un qualcosa di storico».
Momento delicato? «Sicuramente c’è stato qualche errore nostro. In qualche partita non siamo stati convinti come all’andata ma può capitare. Poi qualche episodio contro, ma che ci può stare. Adesso ci siamo ripresi. Il risultato di Torino è straordinario, ma già negli allenamenti la squadra è tornata. Il ritiro è servito. E’ durato appena un giorno, volevamo confrontarci ed è stato importante per tutti».
Inzaghi?  «Nella consapevolezza di quanto può incidere sulla squadra. Ha fatto qualcosa di straordinario in B ed in A sta facendo bene. In A dovevamo fare tutti uno step in più e lui ha inciso in questo anno».
Juve?  «È una squadra forte, prima di mettere la parola fine bisogna aspettare. Ovvio che l’Inter ora ha un vantaggi oma la Juve può vincere sempre. Vincere contro la Juventus è già qualcosa d’importante. Per noi, in un momento così difficile, è stato bello».

BENEVENTO, ITALY – MARCH 03: Adolfo Gaich of Benevento Calcio during the Serie A match between Benevento Calcio and Hellas Verona FC at Stadio Ciro Vigorito on March 03, 2021 in Benevento, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
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