Crotone, Cosmi: “Bestemmie? Siamo un paese laico”

Crotone, Serse Cosmi non ci sta. Il tecnico della formazione neopromossa aveva commentato in maniera negativa la squalifica combinata dal giudice sportivo dopo una bestemmia negli spogliatoi:
“Il fatto che nemmeno quando si rientra nel tuo spogliatoio non ci si possa lasciare andare, per così dire, implica che la situazione stia sfuggendo di mano”.
Ma in Italia la blasfemia è un reato che, se compiuto pesantemente, può portare anche alla reclusione in carcere per due anni. Lo stesso Serse Cosmi però aveva parlato in questo modo in conferenza stampa:
“Spero si possa prendere in considerazione eventuali modifiche a questo genere di normativa, in merito al concetto di blasfemia per definirlo in maniera sana. Fino a prova contraria penso di vivere in un Paese laico” .

Ultime Crotone: Cosmi si ravvede

Serse cosmi ha poi dovuto rincarare la dose nella giornata di ieri rivedendo le sue dichiarazioni:

“Non ho mai pensato di sdoganare la blasfemia. La mia era una riflessione in generale, auspicavo di essere sereni e valutare correttamente, magari con più attenzione eventuali frasi dette in momenti di tensione. Non ho mai pensato di sdoganare la blasfemia e far passare una bestemmia come la normalità. Spero di aver fugato così in maniera definitiva qualsiasi dubbio su quello che ho dichiarato, non voglio strumentalizzazioni”.

Cosmi
PERUGIA, ITALY – JULY 17: Serse Cosmi head coach of AC Perugia gestures during the serie B match between AC Perugia and US Cremonese at Stadio Renato Curi on July 17, 2020 in Perugia, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images for Lega Serie B)
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