Paolo Rossi, la moglie: “Ecco come si è ammalato”

Morte Paolo Rossi, il ricordo della moglie

Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ha parlato della morte di Paolo Rossi e dei motivi della malattia nel corso di un’intervista alla GDS.

Tutto è accaduto dopo un viaggio ale Maldive. Paolo Rossi e la moglie, Federica Cappelletti, avevano festeggiato i 10 anni di matrimonio.

Paolo lamentava dei dolori alla schiena. «Rientrati in Italia, si è rotto un femore e si è scoperto un nodulo a un polmone. C’è stata poi una concatenazione di problemi, anche un’operazione. Un versamento di liquido e non ha retto».

Consapevole?

«Sì, me lo ha detto in uno degli ultimi giorni: “Federica, io sto morendo”. E lì ho capito che era vero. Era stato sempre ottimista. Solare. Aveva affrontato le cure con la voglia di farcela. Il nostro Mondiale. Nell’ultimo giorno ho tenuto la mano, gli ho parlato. Spero che mi abbia capito. Gli ho giurato che continuerò a crescere le nostre figlie con i suoi valori. Quando ancora poteva conversare, mi ha detto di portare con me il suo amore».

Figlie?

«Stamattina (ieri, ndr) le ho chiamate, ho acceso il televisore e i tablet e ho detto di guardare cosa c’è in tv e come tutti parlano di loro padre.  “Oggi il dolore è grande, ma voglio che vi rimanga il ricordo della grandezza di vostro padre. Sentite quanto ne parlano bene”. Erano interessate».

Come vi eravate conosciuti?

«Nel 2003, a Perugia, alla presentazione di un mio libro ». 

Enzo Bearzot?

«Paolo mi diceva: “Senza Bearzot non avrei fatto quel che ho fatto”. Si incontrarono per l’ultima volta ad Auronzo di Cadore e lui disse: “Paolo, grazie, io ti devo il Mondiale!”. Paolo si schermì: “Mister, ma no, sono io che devo tutto a lei!”. Erano come padre e figlio».

Maradona?

«Gli ho detto piano piano cosa era successo, e lui ha ricordato quando Maradona lo chiamava per ricordargli come al Mundial di Spagna tutti i giocatori in campo urlassero “marca Paolo Rossi! marca Paolo Rossi!”, e come nessuno riuscisse però a marcarlo».

 

Impostazioni privacy