Juventus, Allegri: “Ecco dove vorrei allenare”
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato nel corso di un’intervista concessa al Times.
Ritorno in panchina? «Mi piacerebbe provare la Premier League. In Italia sia a Milano che a Torino con Milan e Juventus per 9 anni. Adesso mi aspetto (di lavorare di nuovo) in Italia, ma è difficile tornare, potrei venire in Inghilterra».
Ronaldo? «Ho allenato tanti giocatori forti con una forte personalità. Difensori come Chiellini, Nesta, centrocampisti Gattuso e Seedorf e attaccanti Ibrahimovic e Ronaldo. Cristiano è molto diverso da tutti quanit. Ha vinto cinque Palloni d’Oro, cinque Champions League, un Europeo per il Portogallo ma si pone sempre nuovi obiettivi, ogni anno riparte per vincere».
Premier? «Per me, il calcio inglese sta migliorando ora perché ci sono molti allenatori stranieri. La tattica è aumentanta. L’Inghilterra ora è più sofisticata e più tattica, senza dimenticare la tradizione del calcio inglese. È un buon equilibrio tra lo spirito del calcio inglese e qualità, io penso che “La cosa importante è che ogni paese abbia la sua storia. L’Inghilterra è diversa dall’Italia, che è diversa dalla Spagna, dalla Germania. Quella in campo non si cambia».
Allegri sui club di Premier
Liverpool? – «Ogni anno migliorano la squadra. Il Liverpool ha giocatori che sono molto veloci, tecnici, ed hanno un grande fisico. Per vincere trofei, bisogna avere carattere, tecnica, tattica e fisico. La squadra di Klopp lavora duro e si vede. Il Liverpool ha la mentalità giusta».
Tottenham? «Al Tottenham, [Jose] Mourinho ha l’equilibrio tra pragmatico e tecnico. Li ora ci sono grandissimi calciatori e Mourinho è strategico. L’allenatore deve rispettare la qualità dei suoi giocatori. Mourinho capisce i suoi giocatori ed il suo lavoro sta venendo fuori».
City? «Il Manchester City non ha una grande storia come lo United, quindi [Pep] Guardiola può lavorare a modo suo».