Boateng si racconta: “Galliani mi faceva una cosa…”

 Kevin Prince Boateng, centrocampista oggi al Monza, ha parlato al canale ufficiale della Lega di Serie B.

Monza e carriera? “Sono a Monza perché Galliani mi chiamava ogni giorno, mi dedicava le canzoni. Alla fine mi è riuscito a convincere a venire. Questo campionato non è facile per nessuno, non ci sono risultati scontati. Poi contro il Monza vengono a fare la gara della vita. Barcellona? In Catalogna nel giorno della mia presentazione c’era un filmato in cui segnavo un gol con il Milan, volevo farli sorridere dopo averli fatti piangere. Las Palmas invece mi è servita molto. Era un momento di pausa per ricaricarmi”.

Italia? “Si sta bene, e non solo per il cibo. Mi spiace solo non vedere gli stati pieni. Nella vita amo la muscia. Ho girato tante squadre, ho legato con molti compagni ma soprattutto con Rakitic. Ho fatto gol praticamente sempre e diciamo che i gol che ho sognato li ho realizzati, sarei folle a sognare qualcosa di diverso. Non ci sono squadre particolari alle quali vorrei fare gol.  Ho smesso di festeggiare con le capriole, l’ultima volta che l’ho fatta ero al Beşiktaş poi mi sono detto che dovevo smettere e faccio la M per mio figlio.”.

Ha talento? “Mi sembra molto più forte di me alla mia età. Vederlo mi ha spinto a immaginare il futuro. Quando finirà la mia carriera farò qualcosa per gli altri calciatori, per evitare che commettano gli errori che ho commesso io. Non so quale possa essere il ruolo, se procuratore, agente, non lo so. Ma vorrei dare una mano”.