Juventus-Napoli: oggi la decisione, ecco le ultime
Sono ora di attesa in casa Napoli per l’esito del ricordo in merito alla partita Juventus-Napoli, non disputata a causa della mancata partenza degli azzurri.
Il Napoli non aveva potuto lasciare la Campania dopo esser staro bloccato dall’ASL visto i due casi di positività che avevano colpito la squadra.
Antonio D’Amore, direttore dell’ASL Napoli 2, ha parlato a Radio Punto nuovo proprio della gara contro la Juve:
“Dal primo giorno non diciamo altro che abbiamo attuato una legge. Siamo medici ed agiamo per tutelare la salute dei nostri cittadini, così abbiamo fatto in quella occasiojne.
Nazionali? Noto che altre aziende si sono accorte adesso della legge e di come bisogna procedere in questi casi. Zielinski fu trovato positivo e l’ASL Napoli 2 prese in carico il caso chiedendogli i contatti con i quali aveva avuto a che fare negli ultimi giorni prima di aver contratto il virus: così è partito il contact tracing anche con le altre ASL per imporre l’isolamento fiduciario per le persone che avevano incontrato il giocatore. Ciò che decidono le associazioni non può andare in deroga alla salute e alla legge Nazionale. La Federazione è un’associazione, e quindi la loro parola non vale più della nostra. Noi applichiamo la legge, poi sta alla società decidere di andare contro legge. Se vuole farlo se ne assume la responsabilità penale. La squadra ha seguito quanto detto, quindi non poteva partire per andare a Torino. Se lo avessero fatto sarebbero partite delle segnalazioni alla procura”.
Napoli: vincerà il rincorso l’avvocato azzurro?
Dunque, sembra pacifico come il Napoli prima o poi vincerà il ricorso contro la FIGC. Gli azzurri, infatti, oggi saranno sottoposti al secondo grado di giustizia sportiva e se non avranno ribaltato la sentenza della sconfitta a tavolino ed il punto di penalità ricorreranno all’arbitrato del CONI. In caso di esito negati De Laurentiis ricorrerà alla giustizia ordinaria ed il risultato sembra scontato in favore degli azzurri.