Fiorentina: Sarri in panchina? Iachini in bilico
La Fiorentina pensa di nuovo a Maurizio Sarri. Il tecnico toscano potrebbe prendere presto il posto di Beppe Iachini.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i segnali ci sarebbero tutti. La squadra, come la società, non sembra soddisfatta del lavoro di Iachini.
Il pareggio di ieri con lo Spezia, maturato nonostante il doppio vantaggio dopo appena quattro minuti, inchioda i viola a soli 4 punti.
Ma sono altrettanto preoccupanti i tre tiri in porta nella gara di ieri e gli otto gol incassati nelle ultime tre partite. Funziona troppo poco nella squadra di Iachini che vede avvicinarsi l’ombra di Sarri.
Deluso anche Commisso, presente in tribuna. Per questo motivo ora cominciano a circolare tante voci su una possibile chiamata a Sarri (anche se l’ingaggio rende la pista molto difficile). In ogni caso la società riflette su Iachini.
Le parole della dirigenza
A confermare tutto anche Daniele Pradè, il direttore sportivo dell’era Commisso, che ha parlato dopo la gara:
«Mi aspettavo di più. Dopo le gare contro Torino (vinta, ndr) e Inter pensavo che la rosa fosse più avanti in classifica, non immaginavo certo una partenza come questa. La sfida con l’Udinese sarà importante».
Dello stesso avviso anche Rocco Commisso che per ora non silura Iachini:
«Un gruppo come il nostro, in vantaggio di due gol dopo quattro minuti, deve fare un’altra partita e portare a casa il risultato. La proprietà è dispiaciuta, come tutti, ma noi non vogliamo mollare nulla visto che siamo alla quarta giornata. Con uno svarione difensivo (quello di Caceres, ndr), un giocatore in netto fuorigioco le partite cambiano, ma mi hanno spiegato che c’è una regola proprio per questo. Adesso, però, dobbiamo essere uniti. Alcuni singoli hanno giocato bene, come Amrabat che ha fatto una una gran gara, ma questo non basta. Dobbiamo ripartire».