Lazio, Luis Alberto: “Le cose vanno male in Italia”
Luis Alberto, centrocampista della Lazio, ha parlato della sua stagione e dell’emergenza coronavirus nel corso di una diretta instagram:
Le parole di Luis Alberto
“Dicono che il calcio italiano sia difensivo, è una bugia. C’è l’Atalanta che gioca molto bene, anche il Napoli ai tempi di Sarri.
In questo contesto io sono cresciuto come calciatore e anche il calcio italiano lo sta facendo, come se stesse tornando l’epoca ‘dorata’. I tifosi pagano il prezzo del biglietto, e devono assistere a uno spettacolo.
Roma? Io sono un vero disastro, non so visitare le città, anche quando sono andato a Parigi, ho visitato la Tour Eiffel e poco di più. Voglio andare a New York, è l’unica città che mi impegnerei a girare”.
Ronaldo?
“Il confronto con CR7? Abbiamo vinto entrambe le volte. È da ammirare, tutto quello che ha ottenuto se l’è guadagnato, non c’è stato nessun dono, è puro lavoro. Messi secondo me è il migliore, ma Cristiano ha una mentalità vincente. Ha vinto tutto, e continua a lavorare come fosse il primo giorno per vincere ancora. È la mentalità che l’ha portato fin qui. I gol più belli fatti con la Lazio? Direi quello contro la Spal, ma anche uno con il Sassuolo”.
Coronavirus?
“La situazione in Italia sta migliorando, anche se in maniera più lenta rispetto alla Spagna. La gente è tornata in strada, ma ad esempio alcuni negozi sono ancora chiusi.
In questi giorni sono ripresi gli allenamenti, i campi sono separati, stiamo facendo un pò di corsa e palestra, e poi tocchiamo il pallone. Ci alterniamo in quattro gruppi, domani devo andare al campo la mattina. Nel calcio non ci sono solo i calciatori, ma moltissima altra gente: i giardinieri, i fisioterapisti, i fotografi che vivono grazie a questo sport”.