Coronavirus | Stefano Bonacini, presidente del Carpi Calcio e dell’azienda di abbigliamento Gaudì, ha parlato del suo ultimo mese e della dura lotta al coronavirus dopo aver ultimato il suo periodo di isolamento in casa e ricovero al Policlinico di Modena.
Il numero uno del club che ha portato in Serie A è finalmente risultato negativo al secondo tampone al quale è stato sottoposto ed iscritto a Pasquetta nella lista dei guariti da COVID-19. Queste le parole rilasciata a TRC Modena:
“I primi indicatori ci furono oltre un mese fa, con una febbre bassa che riuscivo in qualche misura a tenere controllata. Non mi sembrava di stare bene ed ho voluto sottopormi al tampone che ha dato esito positivo. Durante quella settimana la situazione è precipitata, la febbre è salita a 39 o 39,5 ed io avevo difficoltà a respirare e tosse. E a quel punto sono stato costretto al ricovero.
L’ingresso nel reparto infetti è stato il momento peggiore per me con febbre a 39,5, faticavo a respirare e mi hanno messo l’ossigeno. La temperatura non scendeva e la mia tosse era devastante. Quei 3-4 giorni di ricovero sono stati molto brutti.
Dopo sei giorni la febbre è passata e mi hanno trasferito in osservazione nel reparto di Medicina 1 Covid-19. Ho reagito alle cure i dottori mi hanno salvato.
A Pasquetta ho fatto il secondo tampone e ora sto bene“.
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