Inter, Lukaku scatenato: “Coronavirus? Ci siamo fermato dopo il positivo alla Juve”
Ultime Inter | Romelu Lukaku show. Altro che passaggio alla Juventus in estate, l’attaccante nerazzurro si è calato subito nella parte lanciando una frecciata ai bianconeri destinata a far discutere tanto. Intervenuto nel corso di una diretta Instagram organizzata dall’account ufficiale della Puma, l’attaccante ha parlato del periodo in nerazzurro ma anche dell’emergenza:
Le parole di Lukaku
“Ciò che mi manca di più in questi giorni è il ritmo della partita, la competizione con l’avversario, lo stadio pieno, l’affetto dei tifosi. Sto sfruttando questo momento per rivedere le mie partite, anzi, più in generale tutto quello che ho fatto negli ultimi sei mesi. Si può sempre anche nel calcio.
Il mio mestiere è segnare ma non solo, a me piace aiutare la mia squadra, devo essere sempre pronto ad aiutare i miei compagni. Le statistiche personali non contano molto. Quando si arriva in area bisogna essere dinamici, attaccare lo spazio con i tempi giusti. Noi ci alleniamo molto, vediamo ogni giorno tanti video per migliorare ed analizzare i nostri errori. In questo modo non li ripetiamo, o ameno ci proviamo.
Come attaccanti mi piaceva molto Adriano dell’Inter. Con questa maglia ha fatto grandi cose. I miei primi ricordi legati al calcio internazionale risalgono alla Coppa del mondo 1998.
C’era Ronaldo, il fenomeno, è stava già dimostrando di avere una classe superiore. Poi è andato al Real Madrid. Per quel che riguarda la generazione successiva ho sempre avuto come idoli Henry e Drogba”.