Fifa, Infantino: “Si gioca solo senza problemi per la salute”
FIFA, Infantino tra Coronavirus e progetti futuri | Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato dell’emergenza Coronavirus che ha bloccato il calcio e di tutti i progetti futuri per il calcio mondiale.
FIFA, Infantino sulla ripresa del calcio
Tra Coronavirus, rinvio delle competizioni internazionali e progetti futuri in vista di una ripresa sicura e decisa del calcio, Gianni Infantino ha parlato delle novità in ambito calcistico.
“La salute viene prima di tutto. Non so se a maggio si può ripartire. Serve pensare al meglio per prepararsi al peggio. Si giocherà quando si potrà senza mettere a rischio la
salute di nessuno. Federazioni e leghe siano pronte a seguire le raccomandazioni di governi
e OMS. Abbiamo trovato accordi necessari con l’Europa e il Sudamerica, ora pensiamo ai calendari e alle modifiche sulle gare, sui trasferimenti e sullo status dei calciatori. Servivano misure dure e ora servono sacrifici da parte di tutti”.
Interventi economici? “Grazie alla nostra solida situazione finanziaria possiamo proporre misure di solidarietà. La FIFA gode di ottima salute e risorse. Sono e sarò sempre pronto ad
aiutare chi ha bisogno, come Europa e Sudamerica. Ne ho parlato con Ceferin e siamo d’accordo”.
Infantino sulle novità nel calcio
Il rinvio degli Europei e della Coppa America allungherà anche i tempi delle competizioni tra club, tra cui l’inizio della Superlega che Gianni Infantino ha intenzione di iniziare in tempi brevi.
“Oggi la Superlega è vista di cattivo occhio ma quando fu creata la Champions League trent’anni fa, ci fu l’insurrezione di federazioni e leghe: avevano paura della novità. Ora si dice che è stata una genialata”.
Assegnazione Scudetto in Serie A? “Non è una decisione Fifa. Se mi sarà chiesta, darò
la mia opinione. Calcio e lo scudetto non mi sembrano le cose più importanti. Finora la Serie A è stata molto interessante. Complimenti a Juve, Lazio e Inter. Benissimo l’Atalanta che ha entusiasmato tutti in Champions“.