Milan, Rangnick potrebbe non arrivare: colpa del coronavirus

Milan, Rangnick potrebbe non arrivare: colpa del coronavirus

Milan, Rangnick dice “no” dopo il coronavirus. Come riportato da Tuttosport, il tecnico tedesco potrebbe rifiutare la proposta dei rossoneri.

Nonostante le smentite più o meno pubbliche di Gazidis e Scaroni, sono arrivate anche quelle meno ufficiali provenienti dalla Germania.

Il Milan e Ralf Rangnick non sarebbero così vicini alla firma. La sensazione è che sia da ambienti rossoneri che da quelli vicini a Rangnick ci sia ora la voglia di rimandare la questione che tuttavia si sta facendo sempre più complicata.

A dar retta a Boban, Rangnick, in base agli accordi presi direttamente con Gazidis già nel dicembre scorso, sarà il prossimo allenatore del Milan e probabilmente anche il capo dell’area sportiva. Le conferme ci sono, ma in questo momento i rossoneri hanno una stagione da chiudere e Pioli ha ancora in mano un contratto fino al 30 giugno 2021.

La situazione scoppiata in Italia e in Europa per il coronavirus potrebbe infatti avere delle ripercussioni anche sul prossimo campionato e calciomercato.

Tutti rischia fortemente di essere condizionato, sia che i campionati riprendano a maggio terminando il 30 giugno, sia che si prolunghino fino a luglio. Rangnick, infatti, è un manager che ha bisogno di tempo e programmazione anche solo per il  reclutamento giocatori, con i quali poi avrebbe bisogno di lavorare a lungo. E’ evidente che la preparazione della prossima stagione sarà ridotta, sia nel tempo da passare in ritiro, sia per le amichevoli.

Per questo il dubbio che sta crescendo nella testa di Rangnick continua a crescere.

Il tecnico, il prossimo 29 giugno compirà 62 anni: il tedesco, descritto come una persona a volte in difficoltà a reggere determinate pressioni, sa bene che con il salto in rossonero si giocherebbe la carriera e dunque la scelta non sarà semplice anche se Gazidis continua a premere.