Coronavirus: spuntano le date per ricominciare il campionato

Coronavirus: spuntano le date per ricominciare il campionato

Ultime Serie A: continua l’emergenza Coronavirus che ha costretto allo stop anche il campionato.

La stagione è in bilico, mancano 10 giornate alla fine più due gare da recuperare. Il campionato deve ancora regalare i suoi verdetti e la volontà di tutte le squadre è quella di concluderlo in maniera regolare.

Per questo motivo, come riportato da La Gazzetta dello Sport, c’è un traguardo minimo al quale in questo momento ci si deve aggrappare: l’assegnazione dello Scudetto.

L’obiettivo è quello di riuscire con i giusti incastri e con un enorme sforzo organizzativo a disputare tutte le giornate che mancano. Tra le soluzioni proposte alla Lega c’è anche quella dei playoff e dei playout, un’opzione per ora da non scartare ma che non paice alle squadre e verrà utilizzata solo come ‘extrema ratio’ nel caso in cui non si dovessero riuscire a recuperare tutte le partite.
La soluzione, inoltre, sarebbe da studiare nel dettaglio visto che sarebbe complicato decidere di fare un playoff Scudetto per chi vorrebbe chiuderlo e chi allargarlo il più possibile ed includere anche le qualificazioni alla Champions e all’Europa League. Lo stesso discorso vale per il playout.
L’ipotesi più concreta è quella di andare avanti normalmente, come da programma prima del rinvio. La stagione sarebbe chiusa in ritardo e sarebbe cancellato l’Europeo. Nel caso in cui i vertici del calcio europeo giungano a questo tipo di soluzione, ci sarebbe il tempo per finire la stagione in due mesi.
Si tratterebbe di un forcing ovviamente, ma si è già iniziato a ragionare sulle prime date. Il torneo ripartirebbe sabato 2 maggio, per chiudersi il 28 giugno. Giocando tre turni infrasettimanali si riuscirebbe ad arrivare a concludere tutto e potrebbe andare avanti anche la Champions League ed Europa League, magari con gare secche in campo neutro.
In questo arco di tempo non ci sarebbe invece la possibilità di portare a termine la Coppa Italia, che sarebbe rimandata a settembre.
Le possibili soluzioni quindi ci sono, ma bisogna aspettare anche la UEFA.
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