Calciomercato Milan: via Ibrahimovic, Donnarumma e Romagnoli
Ultime Milan, ridimensionamento in estate, tifosi furiosi. Come riportato da Tuttosport, i rossoneri in estate saranno protagonisti di un grande cambiamento.
E’ bufera all’interno del club dopo la scelta di allontanare Zvonimir Boban, questa rischia di avere ripercussioni durissime sulla sua credibilità ad alti livelli nei confronti dei giocatori, quelli presenti e quelli che verranno trattati.
Al di là delle belle parole di tutti, dallo stesso Gazidis passando per il presidente Scaroni, i fatti dicono che la squadra per la settima stagione consecutiva non parteciperà alla Champions League (l’Atalanta, quarta, ha 12 punti in più e una gara in meno), che il mercato sarà condizionato dal Fair Play Finanziario.
Inoltre il Milan targato Elliott potrebbe perdere quattro bandiere della storia rossonera. Al momento siamo a tre, con gli addii la scorsa estate di Leonardo e Gennaro Gattuso, e il più recente licenziamento per giusta causa di Boban.
Ma è evidente che quanto successo negli ultimi mesi e l’avvento di Ralf Rangnick come tecnico e responsabile del mercato, potrebbe condizionare anche il futuro di Paolo Maldini.
L’ex capitano in questi giorni è a casa per l’influenza, ieri non era a Casa Milan, ma prima o poi tornerà per un confronto con Gazidis dal quale si capirà quando lo storico numero 3 lascerà il suo ruolo. Destino condiviso con Massara.
Dalla sua decisione dipendono molte cose. Ad esempio il futuro di Ibra. A Milano si parla tanto di un Ibrahimovic nervoso negli ultimi giorni e non solo per il risultato di domenica col Genoa. Quanto accaduto con Boban l’ha segnato, anche perché è stato proprio il croato, più di Maldini, a convincerlo a tornare. Paolo aveva mosso i primi passi con Raiola, ma aveva anche criticato i suoi dubbi. Era stato poi Boban intorno a Natale a toccare le corde giuste per convincerlo. Senza il croato, Zlatan potrebbe andar evia. Anche perché Rangnick ha costruito i suoi successi con Schalke 04, Hoffenheim e Lipsia lavorando su giovani.
Giovani lo sono, invece, Donnarumma e Romagnoli ma il loro destino appare segnato. La permanenza o meno di Ibra, sarebbe un ulteriore colpo al progetto futuro del Milan, i due che con Ibra condividono l’agente, potrebbero fare la stessa scelta.