Notizie Napoli, Gattuso: “Nessuna gabbia a messi”
Ultime Napoli | Rino Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa prima della gara di domani contro il Barcellona:
“Voglio prima dire grazie ai giocatori e ad Ancelotti per avermi dato questa opportunità. Smanetto da due giorni, sono preoccupato perché con Setien sono tornati a giocare alla grande. Servirà tanta attenzione in uscita”.
Insigne?
“E’ un giocatore con un motore importante, riesce a fare dodici chilometri a partita e viene anche a ripiegare. Non ha grande fisicità ma mi ha impressionato. E’ il capitano e quindi deve essere coerente sempre in tutto quello che fa, deve farsi sentire. Non parlare sempre, ma dire poche cose e giuste”.
Messi?
“”Sarò soddisfatto se la squadra giocherà con la testa alta, senza paura. Su Messi ho letto di gabbia e non gabbia, ma non c’è solo lui. Insigne ha detto che in questo momento è il più grande giocatore ma per me lo è da anni. Non solo per le sue qualità: mai una parola fuori posto, sempre perfetto. E’ un giocatore incredibile, uno che sa fare cose che vedo solo con mio figlio alla play station. E’ da un po’ di anni il più grande giocatore di tutti i tempi”.
Preparazione?
“Stamattina dopo il caffè di mia moglie ho ripercorso tutta la mia carriera da allenatore insieme ai miei assistenti. Ho ripensato a tutte le sofferenze, le problematiche, della mia carriera da allenatore con il mio staff, questo traguardo ce lo siamo meritato”.
Meglio da giocatore o allenatore?
“Nettamente più difficile da allenatore. Quando li affrontavi da giocatori capivi che facevano un altro sport, con Xavi o Iniesta non la prendevi mai. Sembrava che giocassero un altro sport e rimanevi per giorni frastornato, era una metodologia innovativa. Nei primi anni in cui hanno cambiato modo di giocare ti ammazzavano, prediligevano il possesso palla mentre tutti giocavano attaccando la profondità”.
Ha un gusto personale tra Messi e Maradona?
“Diego è il Dio del calcio, ma l’ho visto nelle videocassette e ora vedo le immagini. Ma da vicino non l’ho mai visto. Ora Messi fa quelllo che faceva Maradona. Invidio chi è riuscito a vederlo da vicino”.
Messi da giocatore?
“No, perché lo devono fermare i miei giocatori. Noi però non dobbiamo commettere un errore: giochiamo contro il Barcellona e dobbiamo fare attenzione a tutta la squadra”.