Calciomercato Juventus: Haaland in bianconero, spunta il retroscena
Ultime Juventus: Haaland poteva essere bianconero già nel 2017. Come riportato da Tuttosport l’attaccante era stato in tribuna allo Stadium, in gran segreto.
Il calciatore voleva vestire la maglia della Juventus. Non è una favola.
C’è la data, 9 dicembre 2017. E nei big data degli accrediti risultano ancora i pass di tribuna per il giovane Erling Haaland accompagnato dal papà Alf–Inge, più Tore Pedersen (agente Fifa) e Lodovico Spinosi (rappresentante di Pedersen per il mercato italiano). Quest’ultimo è figlio d’arte.
L’agente Spinosi jr racconta di averlo proposto per primao all’Inter e a Walter Sabatini, all’epoca direttore sportivo nerazzurro.
Tuttavia il dirigente era in uscita dal club di Zhang e non aveva budget per altri acqusiti.
In quel momento Haaland costava tre milioni e ottocentomila euro, tutto compreso. Tanti per un ragazzino e per questo l’Inter non accettò.
Così l’intermediario contattò gli scout della Roma per piazzare il diciassettenne Haaland. Nella relazione emerse che il calciatore era valutato come bravo ma pigro, da rivedere.
Solo allora l’intermediario propose il calciatore alla Juve. E qui c’è la risposta giusta. Federico Cherubini, responsabile del settore giovanile, da il proprio consenso e fa arrivare il calciatore a Vinovo, ci sono Paratici e Nedved che salutano, il ragazzo si guarda attorno come in una favola.
Tuttavia anche qui i tre milioni e ottocentomila euro per un diciassettenne sembrano tanti. Troppi, per una Juventus che ha altri pensieri. Sta per giocare proprio contro l’Inter. Higuain e Mandzukic titolari, Dybala panchina. E in allenamento, quando serve, compare Kean, un altro 2000 di valore.
La Juventus sembra interessata ma alla fine non si fa sentire.. Ci sono gli auguri di Natale, con i messaggini tutti un po’ seriali. Nel 2018 il verdetto. Il costo dell’operazione viene giudicato troppo elevato. Niente affare ed il passaggio al Red Bull al Salisburgo. Tre milioni e ottocentomila euro, con Mino Raiola che scende in campo ed il resto è storia.