Calciomercato Juventus: Rakitic, il Barcellona apre

Calciomercato Juventus: Rakitic, il Barcellona vuole lo scambio con Bernardeschi

Ultime Juventus, Rakitic si avvicina. Come riportato da Tuttosport, il club catalano ha aperto totalmente allo scambio con Federico Bernardeschi. Lo scoglio da superare ore è solo…la Juventus.

Sono i bianconeri, infatti, a non esser convinti dell’affare.

L’asse con Barcellona è caldissimo. Uno scambio imbastito e concluso velocemente, un altro meditato da agosto e tuttora oggetto di valutazioni che ne rendono incerto l’esito.

La prima operazione è quella praticamente definita e riguarda due giovani, il ventunenne centrocampista del Digione (ma di proprietà bianconera) Matheus Pereira e il diciannovenne attaccante del Barça B Alejandro Marques, mentre quella da tempo in gestazione coinvolge due nazionali, Federico Bernardeschi e Ivan Rakitic.

Paratici sullo scambio:

Il direttore generale bianconero ha invece frenato sullo scambio Bernardeschi-Rakitic: «E’ una cosa uscita questa estate, in termini di ragionamenti generali, parlando di giocatori vari, ma non c’è stato nessun interesse concreto».

Parole che lasciano molti dubbi ma che danno anche conferma che l’ipotesi è venuta fuori. E i passi concreti finora mancati potrebbero essere sempre fatti, se Juventus e Barcellona sciogliessero i nodi che ad agosto avevano bloccato quell’idea.

L’idea nasce da Sarri e la volontà di allenare Rakitic. Il Barça ha pressoché ammortizzato il costo del croato, pagato 20 milioni al Siviglia nel 2014, mentre Bernardeschi, arrivato per 40 milioni dalla Fiorentina nel 2017, figura a bilancio per 20. La valutazione dei due è il primo ostacolo, visti i sei anni in meno d’età e l’anno in più di contratto (2022 contro 2021) di Bernardeschi: proprio la certezza di plusvalenza per entrambi i club potrebbe però fornire la spinta necessaria a superarlo. L’altro ostacolo riguarda solo la Juventus ed è l’ingaggio, visto che Rakitic guadagna circa otto milioni a stagione contro i quattro di Bernardeschi. Con il decreto crescita i costi sarebbero invariati ma l’età del croato spaventa i bianconeri.

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