Inter, Vidal denuncia il Barca: “Quei soldi mi spettano”

Mercato Inter, Vidal denuncia il Barca: “Quei soldi mi spettano”

Arturo Vidal, centrocampista del Barcellona, in occasione della scomparsa di Rodolfo Madrid, allenatore ed ex socio del suo vecchio club, il Colo Colo, ha parlato dal Cile della denuncia al Barça per dei bonus non pagati, pari a 2,4 milioni, a Radio ADN:

“Trovo ingiusto che non mi vengano riconosciuti quei soldi che mi spettano, ma è una questione che non ha nulla a che fare con ciò che viviamo oggi. Il responsabile non sono io della cosa se ne stanno occupando il mio agente e il mio avvocato. Futuro? E’ un argomento di cui parlerò quando sarò tornato in Spagna. Adesso sono in vacanza e voglio solo parlare di ciò che sta accadendo qui”.

Intanto l’Inter continua a seguire Arturo Vidal: nessun giocatore può garantire quello che può dare il cileno all’Inter dal punto di vista tecnico ma, soprattutto, da quello legato alla mentalità di chi, in carriera, è abituato soltanto a vincere.

Come riportato da Tuttosport, Conte ne è fortemente convinto, per questo da mesi è in pressing sulla società per essere accontentato. L’allenatore sa bene che in primavera la palla scotterà e spera di avere un grande contributo proprio dal suo ex centrocampista.

In tal senso, mettere nel motore un leader abituato a convivere con la pressione di non poter sbagliare mai, può rappresentare la svolta della stagione.

Per accontentarlo l’Inter ha abbandonato l’idea di chiudere l’operazione in prestito (strada difficilmente percorribile), per presentare un’offerta da 12 milioni al Barcellona. Pochi per la fumata bianca, ma comunque un segnale alla dirigenza.

La denuncia al club, tuttavia, è un segnale di rottura La controversia è inerente alle clausole nel contratto del cileno: una legata alle presenze (Vidal non ha raggiunto il 60% del totale, ma chiede di incassare la metà del bonus), l’altra gli obiettivi raggiunti (gli avvocati del cileno pretendono 1,4 milioni, il club è disposto a riconoscergli solo il 50%). Al di là delle schermaglie legate ai soldi, in Spagna la scelta di Vidal è stata intesa come uno strappo.

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