Napoli, caos negli spogliatoi: si è sfiorata la rissa

Napoli, caos negli spogliatoi: si è sfiorata la rissa

Ultime Napoli: caos negli spogliatoi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo la gara contro il Salisburgo è successo di tutto al San Paolo.

Edo De Laurentiis, vice presidente, figlio del patron, alla fine della partita col Salisburgo aveva annunciato che il ritiro sarebbe continuato. I giocatori, già in subbuglio dal lunedì, quando avevano appreso da alcuni organi di stampa e non dal club della scelta, si sono scatenati. Il capitano Lorenzo Insigne ha parlato a nome della squadra, ma mantenendo un contegno: «Dì a tuo padre che noi in ritiro non ci torniamo». E poi i senatori del gruppo – da Mertens a Callejon – non hanno esitato a spingere gli altri compagni ad ammutinarsi.

Il più duro di tutti è stato Allan che, nonostante l’infortunio, ha avuto momenti di nervosismo urlando in faccia al vicepresidente frasi anche volgari e irriguardose («i tuoi soldi mettiteli…»). Si è temuta la rissa e Ancelotti e Giuntoli hanno dovuto fare da pacere. Un episodio gravissimo che segnerà il destino del Napoli e di gran parte della rosa.

Come riportato da Tuttosport, infatti, la notte è servita per sbollire la rabbia e ritrovare un po’ di lucidità ma De Laurentiis sarebbe ora deciso a mandar via Ancelotti.

Il tecnico è considerato il maggior responsabile della diserzione, perché in conferenza stampa aveva ammesso di non condividere la decisione di portare la squadra in ritiro.

Il presidente ieri mattina ha passato la giornata in compagnia dello staff dell’avvocato Grassani, per trovare nelle pieghe dei vari contratti, la possibilità di attaccare economicamente i giocatori e di risolvere unilateralmente il contratto con Ancelotti. 

Una volta trovato il cavillo, il Napoli cambierà allenatore. Il primo nome sul taccuino è quello di Luciano Spalletti, attualmente senza panchina, eppure ancora titolare di un biennale a circa 5 milioni di euro netti, circa 20 lordi per l’Inter.

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