Notizie Napoli: Mertens ha rifiutato il contratto, sarà addio

Notizie Napoli: Mertens ha rifiutato il contratto, sarà addio

Notizie Napoli: dove giocherà Dries Mertens il prossimo anno? Se lo chiedono in tanto e non solo a Napoli. Come riportato da Tuttosport, difficilmente il suo futuro sarà azzurro.

L’attaccante belga, infatti, ha rifiutato il contratto proposto dagli azzurri. Arrivato con Benitez come esterno ma esploso da prima punta con Sarri, il belga è un insostituibile anche per Ancelotti.

Ma la storia d’amore tra ‘Ciro’ e il club partenopeo va volgendo al termine alla fine di questa stagione. Il classe 1987 – 33 anni il prossimo maggio – a fine stagione se ne potrebbe andare, non avendo accettato la proposta di rinnovo di contratto avanzata dalla società.

Il Napoli avrebbe proposto a Mertens un prolungamento su base biennale, con un ingaggio di 4 milioni netti all’anno, più il ruolo di team manager del Bari al termine della sua carriera professionistica in campo. Il contratto tuttavia è stato rifiutato. Il motivo? Sul tavolo del calciatore sono arrivate proposte dagli Stati Uniti, dalla MLS.

Entro la fine dell’anno uno degli obiettivi personali di Mertens è quello di raggiungere sia Maradona che Hamsik che distano 1 gol e 8, poi l’addio a dispetto delle parole degli ultimi giorni.

“Futuro? Voglio solo rimanere a Napoli, ma al momento non posso dire nulla, sono belga, ma sono quasi italiano, sono integrato nella vita italiana: sono sempre fuori, il sole, i piccoli caffè, la pasta … Quando sono venuto a Genk con la mia squadra, pioveva ed era il giorno più freddo: i miei compagni di squadra mi prendevano in giro, sono passato per un idiota quando ho detto loro che è stato bello vivere in Belgio! Se me ne vado, mi mancherebbe tutto e non vorrei firmare per un altro club italiano: mi farebbe strano, a Napoli mi sento a casa.

Cina o in Qatar? Non mi vedo firmare per un club così, come ho detto, spero di giocare il più a lungo possibile in cima. Un ritorno in Belgio alla fine della carriera? No, no, non credo proprio”.

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